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Ho iniziato quando gli altri solitamente finiscono.
Ho scritto musica e suonato dal vivo per molti anni percependo sempre un senso di incompletezza, finché ho deciso di liberarmi di cose che credevo necessarie, e che invece bloccavano la mia creatività.
Ho lasciato andare l’idea di esser un cantautore, così ho iniziato a comporre musica strumentale, libero di scrivere qualsiasi melodia esprimesse quello che sentivo, al di là dello stile.
Ho lasciato andare i testi, così ho permesso alla mia voce di cantare senza la struttura ritmica della parola, e senza dover esprimere un contenuto se non attraverso l’intenzione con cui canto ogni fonema.
Ho lasciato andare l’idea di essere un cantate, suonando qualsiasi strumento potesse aiutarmi ad esprimermi ed accogliendo le voci di altri meravigliosi artisti a cantare con me o per me.
Ho lasciato andare la paura di prendermi la responsabilità della mia creatività, arrangiando, producendo e mixando i miei brani.
Ho lasciato andare l’idea di “essere qualcosa”, godendo prima di ogni cosa della gioia di comporre e suonare, senza negarmi però il piacere del riconoscimento.
Ho iniziato ad essere di più me stesso quando gli altri solitamente smettono, e non ho intenzione di fermarmi.

I started when most people usually stop.
For years, I wrote music and performed live, but I always felt this lingering sense of incompleteness. Then, I decided to let go of the things I thought I needed, the things that were actually holding back my creativity.
I let go of the idea of being a singer-songwriter, and that’s when I started composing instrumental music—free to write whatever melodies felt true to what I was experiencing, without worrying about fitting into a specific style.
I let go of lyrics, and that gave my voice the freedom to sing without the constraints of rhythm or words, expressing meaning only through the intention behind each sound, each phoneme.
I let go of being “a singer,” picking up any instrument that could help me express myself and inviting the voices of other incredible artists to sing with me or for me.
I let go of the fear of owning my creativity. I began arranging, producing, and mixing my own songs.
I let go of the idea of “being something” and focused instead on the joy of composing and playing. And yet, I didn’t deny myself the pleasure of being seen, of being recognized for my work.
I’ve started to become more myself at the point where others usually stop, and I have no intention of stopping.
Moscato